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giovedì 18 giugno 2020

Ma perchè?

In molti avevano la convinzione? Speranza? Che la quarantena e la pandemia ci avrebbero resi migliori?
Lo scrivo qui questo quesito e non su fb perché sono appena tornata dal compleanno di mia cognata e non vorrei che pensassero che la cosa sia riferita a stasera.
Questa domanda me la porgo perché leggo su fb o  sento dire da molte persone questa frase "Meno male che da tutta questa situazione dovevamo uscirne migliori" io ho sempre pensato che se sei testa di minkia non è che puo' succedere il miracolo...magari te la fai sotto lì per lì ma sempre testa di minkia rimani.
Scusate le parolacce ma diversamente non rendeva.
Ho visto immagini dei tifosi del Napoli a festeggiare la vittoria della Coppa Italia in piazza senza mascherine e senza distanza, ho visto un politico mangiare ciliegie mentre parlavano di neonati morti in ospedale, e sempre lo stesso politico farsi i selfie senza mascherina e senza distanza...Questo virus e questa reclusione non ci ha cambiati per niente, o almeno ne ha cambiati pochi, chi era furbetto lo è anche adesso e lo era in quarantena quando si inventava mille scuse per uscire, e chi non lo è non lo è diventato...io per dire sono la solita minkiona, che si fa in quattro per tutti, che ha mille paure e raramente mollo la mia comfort zone, ma domani mi butto e se tutto va bene mi vado a prendere un amichetto di Matteo e lo porto a cena da noi, scaldo bocconcini di pollo e patatine, e faccio un po' di pasta, perché finora mi sono raccontata che non lo facevo perché non avevo tempo, sono piccoli etc la verità è che è una cosa che mi fa un po' paura...E fatica...così mi sfido da sola e visto che non ho scuse perché non lavoro e di tempo un po' ce l'ho regalo una serata speciale a Matteo!
E si che avrei potuto rinunciare...Le amiche mamme mi avevano chiesto di passare una serata tra noi...

martedì 11 giugno 2019

Buongiorno Eh!

"Manu buongiorno! Ma che faccia hai!??! Stanca?!!?!"

Questo è stato il mio buongiorno stamattina dalla mamma di una mamma dell'asilo e il cicciaio!!

Pero' mi sono presa un caffè con un paio di mamme!

Sarà un mese lungo...

lunedì 15 aprile 2019

20 Febbraio 2019

Ultimi giorni e ultime notti della nostra famiglia a 3.
Tra un paio di giorni tutto sarà nuovo e tanto sarà diverso.
Matteo dorme accanto a me respira profondamente, scrivo sul cellulare, lo guardo e lo amo ogni giorno di piu'...Provo ad immaginare come sarà suo fratello, come saranno insieme, come sarà la nostra nuova vita e  famiglia.
Ci sono emozioni e sentimenti che non riesco ad esprimere, la cosa bella è che sento il Tato molto vicino e complice pronto a tutto con me per noi.
E sento tanto ammore nell'aria ma questo credo che siano gli ormoni.

martedì 24 aprile 2018

Un bel we...Poi

Fatto di tante cose, tagliati i capelli a Matteo, un buon caffè macchiato e via in piscina, è andata benino il 40% è stato attaccato all'sitruttore, un po' ha frignato a fine lezione rideva e quando è uscito ha detto "Ma è durata poco la piscina"..."Chiedilo a Lorenzo se è durata poco che ha tenuto in braccio te e  Diego per un bel po'..." Doccia veloce e via di corsa a casa, pranzo e lavatrice e a letto!
Per cena pizza in un laghetto qui vicino con qualche bambino dell'asilo, serata piacevolissima, i bambini sono stati bravi a tavola erano tutti vicini e hanno mangiato poi sono usciti a giocare con i babbi e noi mamme a chiacchiera.
Una serata proprio bella!
Da rifare sicuramente.
Domenica mattina brillante idea, mia, di portare Matteo al podere da mia cognata perché è nato un cavallino!
Ma io sono allergica al polline, alla primavera ai cani e infatti poco dopo sono arrivati anche mia cognata e mio fratello con Brando e ciao...Per far avvicinare Matteo a Brando sono stata io tantissimo ad accarezzarlo, il nano si è divertito tantissimo è andato in scooter ha guidato la macchina, corso, visto il cavallino e le caprette io quando sono arrivata a casa ero in condizioni pessime, ma va bene lo stesso.
Un pranzo veloce, il Tato era stato a correre alla messa e a fare la spesa, e poi di corsa sul divano.
Poi è arrivata una nuvola, così pensieri allo sbaraglio senza logica, senza capo né coda, i miei ormoni da sindrome premestruale, e da lì tristezza infinita.
Per cena eravamo da un amico per la partita, Matteo è voluto venire con noi ed era andata benone finchè non hanno fatto abbaiare il cane e Matteo si è spaventato, così visto che dentro avevano iniziato a fumare perché noi stavamo fuori gli ultimi 10 minuti siamo andati in macchina a guardare i video dei lego.
Un'amica è andata a vivere da sola e io questa esperienza gliela invidio tanto anche se capisco che non dev'essere facile.
Comunque la serata tutto sommata è stata gradevole, ma io non ero io, e va beh.
Domani è festa ancora tutto da decidere, di certo c'è che il Tato gioca e io sono sola col nano!

venerdì 6 aprile 2018

tra musica e poesia

Oggi canto questa

Tutto puo' succedere

Lei che arriva
dritta al cuore sa ormai
come prendermi
per non sorprendermi… più
passa così
tutta da qui
la vita che
non torna più
se… non sei più tu
a viverla così
e come piace a te
vivila senza più paure
finché sei qui
e tutto può succedere
vivimi senza più paure
e tutto può succedere tra di noi
prendila com’è
la vita è tutta qui.


Negramaro

venerdì 3 novembre 2017

La fiducia

Attribuzione di potenzialità conformi ai propri desideri, sostanzialmente motivata da una vera o presunta affinità elettiva o da uno sperimentato margine di garanzia: aver f. in una persona, nel progresso, nelle proprie forze; ispirare f.

Che bella parola, che bella sensazione da provare...Fidarsi...Io di mio mi fido poco, di me, delle mie capacità, degli altri...Mi ci vuole tanto prima di fidarmi di una persona, e mi rendo conto che completamente non mi fido mai, so che la natura umana è fragile e influenzabile da mille eventi.
Ognuno ha la propria esperienza.
Mi sono fidata tanto, perché quando mi fido mi fido, ciecamente, mi potrei mettere nelle sue mani e pensare ok pensaci te.
Ultimamente non riesco ad avere questa leggerezza, ho paura di aprire il mio cuore, di esprimere le mie paure, perplessità, i miei progetti, i bei pensieri, le belle notizie...
E non so quando è successo di preciso...Cos'è che fa scattare quel campanello d'allarme che ti fa stare sul chi va là quando non dovresti provare quella sensazione
Così mi chiudo a riccio, divento impenetrabile, saccente, ironica, silenziosa, e accondiscendente.
E mi rifugio in un mondo tutto mio, ovattato, protetto, e nei libri. E' un mio limite ne sono consapevole.
La quiete prima della tempesta!??!!?
Lo noto solo io? Si saranno accorti?Chissà...Mi illudo di si ma non ne sarei sicura, forse è piu' comoda una Manu così...
E si oggi è nuvoloso, grigio e piove...Ma non puo' essere sempre colpa del tempo... 

giovedì 26 ottobre 2017

L'età d'oro

Secondo una ricerca del Boston University School of Medicine, che ha pubblicato i risultati della loro indagine su Jama Dermatology, l’età d’oro per una donna, inteso come il periodo della vita dove appaiono più in forma e più belle, è 38 anni.
Sono stati analizzati i tratti della bellezza delle celebrità più belle al mondo secondo la classifica del noto magazine People, la World’s Most Beautiful List, confrontando le star della lista del 1990 con quella del 2017 e facendo una media. Quindi, se siete nate nel 1979, questo è il vostro momento migliore.

Eccomi classe '79.
Eppure non mi sento per niente al massimo della forma migliore o piu' bella...O meglio per la bellezza potrei anche andar bene sono "invecchiata", ma fisicamente reggo ancora discretamente, le tette e il sedere stanno su!
Ma a 38 anni credevo di essere piu' risolta, meno fragile, piu' donna.
Invece mi sento ancora molto ragazzina, ancora insicura , arrosisco, mi imbarazzo e sono sempre piena di dubbi, e dubito di me e delle mie capacità...Magari tra qualche anno andrà pure peggio e mi dico cavoli che donna meravigliosa ero a 38 anni!!!
Io sono quella che a qualunque età mi sento fuori posto...Ero single e tutte intorno a me erano fidanzati, mi sono fidanzata e intorno a me tornavano single o si sposavano, io mi sposavo e cominciavano ad esserci i primi bambini...Ora sono mamma di Pasticcino e sono circondata da famiglie che crescono e da nuovi arrivi, o chi andrà a vivere da sola nella sua nuova casina, o chi si sta separando e si è rimessa a lavorare, chi il lavoro lo ha perso e chi si arrabatta tra due lavori...Questo è vite differenti che si intrecciano e si stabilizzano, ognuno ha i suoi ritmi e i propri equilibri e tutti molto precari...Questo concetto che mi sono inculcata? mi hanno inculcato!?!?!!? Che ci sono degli step quasi obbligatori per tutti...Ecco se c'è una cosa che vorrei insegnare e trasmettere a Pasticcino, ma sarà molto dura, è essere libero da schemi mentali stereotipati...Quello che è andato bene per me, le scelte che ho fatto io non é detto che andranno bene per lui anzi, i tempi cambiano così in fretta e soprattutto deve essere felice sereno e soddisfatto lui perché io potro' storcere il naso qualche volta ma vederlo appagato sarà la mia piu' grande soddisfazione!

lunedì 23 ottobre 2017

Di quando entri in un libro in un fine settimana e non riesci a smettere di leggere...
Di quando ho passato un bel fine settimana casalingo a fare esperimenti culinari mal riusciti, o comunque non all'altezza delle aspettative
Di quando in biblioteca dopo le storie animate e aver disegnato una mappa abbiamo noleggiato Pinocchio, ma riusciamo a vedere solo i primi 45 minuti poi è ora di spegnere
Di quando Venerdì pomeriggio sono riuscita a fare la mamma andare a prendere Pasticcino leggere la sua gioia negli occhi, tornare a casa merenda e nanna e poi abbiamo giocato appena sveglio mentre il bimby cucinava aspettando il babbo
Di quando il mio babbo domenica ha compiuto 62 anni e siamo andati tutti a festeggiare in pizzeria e lui era stanco perché ha lavorato anche nel fine settimana ma era contento di essere lì tutti insieme
Di quando mi rendo conto che non vedeva Matteo da una settimana e gli manca terribilmente perché con i nuovi orari non si beccano e mi è dispiaciuto tanto
Di quando mi sono svegliata di soprassalto alle 5.20 pensando a tutto quello che mi aspetta oggi...
Di quando mi rendo conto che...No meglio non pensarci

mercoledì 14 giugno 2017

Ho incontrato

Ho incontrato una mamma al nido stamattina che ha partorito il secondo figlio da 3 mesi.
Portava la grande all'asilo senza il piccolo...Col padre? Con i nonni? Con la baby sitter?
In macchina la borsa di una famosa palestra...Serena... tranquilla...Mi dice "Lascio lei e scappo in piscina"...Ecco io l'ho invidiata.
L'ho invidiata perché sa godersi il momento, e il suo tempo.

Ho incontrato la mia estetista, anche lei ha la bimba al nido con Matteo.
Abbronzatissima, fighissima, ha un negozio.
Lavora solo fino a che non va a prendere la bimba o a seconda della disponibilità di mamma e suocera, poi fa la mamma e lascia le ragazze in negozio, ma è serena si gestisce come meglio crede...E la invidio perché io non so, non so impormi e mi vivo male pure quello che mi spetta, lo so sono fatta male.

Ho incontrato tante donne, tante mamme, che si organizzano, e gestiscono tanto, tutto, ma soprattutto trasmettono serenità
Mi arrivano foto su wa di mamme al parco con altri bimbi, in piscina, semplicemente in giardino a giocare tranquille...Io ieri sera ho sbottato con Pasticcino perché ha rovesciato le bolle di sapone sul terrazzo dopo che avevo steso una lavatrice e mi era cascato le stendino agganciato al terrazzo, e i semi di sesamo sbruciacchiati perché me li ero dimenticati...E mi sento uno schifo perché mi rendo conto che ho avuto un'uscita infelice e inutile, che lui non c'entrava niente e io serena proprio non sono...Avrei pianto quando ho visto quegli occhioni che mi guardavano e poi sono venuti a chiedermi se facevamo la pace...

giovedì 1 giugno 2017

Si puo' cambiare idea!??!!?

La parrucchiera che mi ha pettinata quando mi sono sposata ha avuto due gemelle...
Negli ultimi due anni si è separata "riaccompagnata" e partorito.
E continua a vivere nel quartiere.
Con l'ex marito avevano un figlio e un negozio insieme.
Adesso hanno due negozi nel giro di 100 mt...
Non so cosa possa provare lui a vedere lei con la sua nuova famiglia tutti i giorni...
Non so cosa gli possa passare per la testa.
So che lui era tutto fissato con serie tv calcio e calcetto.
Aveva paura di volare, quindi niente viaggi solo vacanze in posti vicini, spesso la Domenica era lei col bambino da sola se voleva fare qualcosa...Lui non pervenuto.
Lei un paio di volte mi ha raccontato che le sarebbe piaciuto allargare la famiglia ma lui non ne voleva sapere...A detta di lei non ne voleva sapere di troppe cose...Ha trovato la soluzione.
Adesso se non altro ha allargato la famiglia.
Ne abbiamo parlato col Tato quando ho visto quel doppio fiocco rosa...
Io "difendevo" lei, nella vita si puo' cambiare idea...
Per lui no quasi inammissibile, se sapeva com'era fatto di cosa si è stupita? In fondo stavano insieme da ragazzini...
Stesso discorso per la coppia che si sta separando sotto casa nostra...Lei è stata male, e ha dovuto chiamare sua mamma per avere aiuto con i 3 figli, lui non pervenuto né emotivamente né praticamente, solo a livello economico...Certo ha fatto così anche con la prima moglie, dice il Tato, che si aspettava che con lei fosse diverso!??!!?
E io penso che lei si poteva aspettarselo un po' diverso, perché si matura si cresce, un po' si cambia no!??!!? E poi ripeto si puo' cambiare idea, se finora quella situazione riusciva a sopportarla, e poi è successo qualcosa che ha rimesso in discussione tutto è libera di dire basta.
Non credo che non ci abbiano provato entrambe a far andare le cose con i mariti...Ma se poi trovano un muro, le aspettative vengono puntualmente deluse, se si rendono conto che sono infelici e la vita è una e sono ancora giovani per rimettersi in gioco e cambiare vita perchè no!??!?!
Il per sempre è bello se si è "felici" tutti e due altrimenti va bene anche se non è per sempre

giovedì 13 aprile 2017

tornare bambine...

Una sera al nido un gruppetto di mamme, le Tate, acqua colorata tanta musica e via alla creatività!
Abbiamo camminato con i piedi sporchi di tempere su un foglio di carta ascoltando i Nirvana, lanciato palline di carta bagnata di acqua colorata con Bob Marley, fatto bolle di sapone colorate e impresso tutto su carta, e quadri magici con acqua ragia e tempere con Einaudi.
E chiacchiere e risate.
Tutte esperienze fatte dai nostri bimbi.
Ieri avevano fatto la caccia alle uova.
Se penso che sono gli ultimi mesi mi commuovo...E' diventato grande con loro, i primi amichetti, le feste di compleanno, i lavoretti... 

Oggi ultimo giorno di nido, domani Pasticcino è a casa, io lavoro così stasera dorme dai nonni e non faccio fare avanti e indietro a mia mamma e se vuole Pasticcino puo' dormire un po' di piu' o comunque prendersela con calma.
Io al 90% a cena sto a casa con un bel bagno, una cena sul divano con tv e piadina e cambio stagione per la roba di Matteo, così faccio il punto della situazione.
Quello che non ci mancano sono i giubbotti e le scarpe.
Mentre dopo la nanna vorrei portare Matte a giocare coi figli di mia cugina.
E poi devo pensare a due pensierini per un compleanno di una bimba, mia cognata e delle scarpe nuove per me...Intanto mi faccio un caffè! 

mercoledì 5 aprile 2017

giovedì 23 marzo 2017

Ma il futuro è davvero così lontano!?!?

Sarà che a me i giorni, le settimane i mesi, addirittura gli anni volano che il futuro mi sembra sempre piu' vicino.
Si era scatenata "tra amiche" una "discussione" su programmare o ipotizzare troppo sul futuro.
C'è chi riesce a vivere alla giornata, chi non si vede frema in un posto tutta la vita, chi non ci pensa nemmeno a lasciare "la propria casa".
Chi vive in affitto chi la casa di proprietà.
A me piace confrontarmi e mettermi in discussione, e ci sono delle vite che mi incuriosiscono tantissimo proprio perché diverse dalla mia, e da cui posso prendere spunto per migliorare o provare a cambiare.
Probabilmente per il mio vissuto, per la cultura che mi hanno trasmesso, per le "malattie" affrontate, sono terrorizzata dalle malattie invalidanti, mi fanno paura le malattie degenerative, perché le ho vissute e le vivo. 
So che nessuno prevede il futuro e magari schianto domani, e mi girerebbero, ma io ho bisogno di sapere che ho messo via qualcosa, che ho la possibilità di non gravare su nessuno, di non essere un peso, di avere una casa dove vivere.
Poi magari la vita mi stupisce e tra qualche anno vendiamo tutto e ce ne andiamo davvero a Cret@ o chissà dove.
Cerco una via di mezzo, lavorare mettere via qualcosa per essere serena, anche se non sempre si riesce, e goderci quello che ho/abbiamo.
Cerco un equilibrio tra quello che vorrei e quello che posso, voglio fare senza dare troppo peso a quello che potrebbe succedere, senza ipotecare troppo il futuro ma con una rete di sicurezza.

venerdì 10 marzo 2017

Io sono diversa...Mica tanto...

E durante un capriccio inutile, come tutti i capricci, mi ritrovo  a pensare ma non lo dico "Ma perché devi fare così  cerco di accontentarti in tutto e tu frigni per niente!??!!?" Brividi ho quasi detto le stesse cose che ci dicevano tutti in casa...E che  presumo, siano quelle frasi che scatenano sensi di colpa...Sono sempre piu' simile di quel che credevo ai miei  e non perché abbiamo fatto un pessimo lavoro anzi, ma perché si dice e si pensa sempre "io sono/saro' diversa/o"...
E piu' passano gli anni e piu' somiglio alle donne della mia famiglia, solo meno ordinata e precisa...

giovedì 23 febbraio 2017

Questione di spinte e botte.

Parlo di quelle tra bimbi.
Matteo ne tocca sempre e raramente le "rende", perché gli dico sempre che le botte non si danno e nemmeno le spinte.
Le volte che ero presente ho lasciato che se la sbrigassero da soli, lui brontola il bimbo in questione dicendo "le botte no", poi ignora e se è il caso gira il culo e se ne va.
Mi rendo anche conto che un bimbo dell'asilo piu' piccolo di un anno, "le da a tutti" e tutti poi reagiscono spintonandolo, Matteo no, perché gli ho detto mille volte che lui è piu' piccolo e le mani non si alzano, così "si accanisce" su di lui (sono schiaffetti sulle mani è veramente piccolo) ma a Matte da proprio fastidio il gesto.
Così quando lo racconta davanti a mio padre gli dice "e tu rendigliele" e io lo brontolo.
So che le Tate cercano di evitare questi comportamenti ,ma so anche che sono 30 bambini e puo' capitare che si spintonino.
L'unica volta che ha reagito è stato con il figlio di mia cuggina, sempre spintarelle, si litigavano una moto aveva cominciato l'altro piu' grande e non ho detto niente perché poi hanno risolto, ma come comportarsi!??! Che dirgli? Continua a non reagire? E se poi diventasse il "bersaglio" dei bulletti perché non reagisce?
Ma vi pare normale che comincio già con questi pensieri?!!?

martedì 7 febbraio 2017

Le buste paga ancora non sono arrivate...C'è il sole, mi sono fatta il caffè...ho fatto solo una di due telefonate e comunque qualcosa che non va c'è...e non è colpa del ciclo...E' tutta una serie di pensieri, e valutazioni che non mi piacciono...come al solito ogni tanto parto col rimuginio dei "se e dei ma" e niente non ne vengo fuori, o meglio ne vengo fuori ma sempre a pezzi e sempre demotivata.
Ho sempre la terribile e sfiancante sensazione di essere sotto esame con tutti, che tutti si aspettano chissà che da me, sempre meglio e sempre di piu'...E a me che sembra sempre di mancare in qualcosa...E non riesco a capire se è una mia sensazione, percezione  o se è davvero così...Passerà...

mercoledì 18 gennaio 2017

La coerenza questa sconosciuta...

Io mi chiedo con che criterio si decide di prendere un cane, grosso, in una casa dove si lamentano di stare stretti, sono in 5.
Quando hai sbraitato perché i tuoi vicini hanno preso il cane, hai avuto da ridire per i peli, per l'abbaiare e la pupu' in giardino (raccolta e messa in un sacchetto nel bidoncino in giardino) e ci hai  litigato, quando sei stata male hai dovuto chiamare tua mamma perché in 3/4 non muovevano un dito, e si parla di ragazzi dai 12 ai 21 anni di cui uno cuoco, quindi almeno il pranzo e la cena, una spesa e tutto cio' risale a questa estate/autunno...Non lo so prima del cane li avrei responsabilizzati in maniera diversa...Poi già lo so che faro' peggio e verro' punita per questo post.
E non sono di quelle che non cambia idea anzi e la trovo pure una cosa positiva...Ma ci avevo parlato per Natale...e ultimamente li ho sentiti cambiare idea talmente tante volte su tutto che comincio a fare una bella tara di quello che mi dicono.
Poi hanno fatto una bella cosa perché un cucciolo preso in canile è un bel gesto...E so che lo tratteranno bene, e forse si responsabilizzeranno grazie a lui...Lo spero...

giovedì 15 dicembre 2016

La persona giusta

al momento giusto conta, è fondamentale.
Non sono di quelle persone convinta che ci sia  "l'anima gemella", sono convinta piuttosto che a un certo punto incontri una persona con cui stai bene, quella giusta in quel momento.
Poi tocca fare un gran lavoro di squadra e di coppia per far funzionare la cosa, crescere insieme, continuare a tenersi per mano e guardare nella stessa direzione.
Uno dei testimoni del Tato non ne voleva sapere di avere figli famiglia convivente...Questo prima di incontrare la sua nuova compagna, giovane in carriera e che la pensa come lui.
Adesso non è piu' categorico, il momentaneo trasferimento di lei per lavoro nella stessa città e relativa convivenza anche se solo per 3 mesi per ora non lo sconvolge e non lo terrorizza, anzi, come non si sconvolge piu' nel parlare di bambini...Non dice che lo farebbe ma semplicemente che non scarta l'idea in futuro.
E' merito solo di lei? Non credo, magari con lei si sente meno sotto pressione visto che non chiede ma vive e ha vissuto come lui, e non è ossessionata da certi obiettivi come lo era la ex.
L'altro amico del Tato,quello della spagnola, che una famiglia la vorrebbe eccome da sempre invece si è impantanato. Lei è quella giusta? No lui si è fissato dal momento che non ti da quello che vuoi e che non sa nemmeno lei quello che vuole.
Una cosa è certa non è innamorata...Mi sento di escluderlo perché una persona innamorata soffre se vede star male o nel non poter accontentare la persona amata, qualunque sia il motivo...Lei no si fa la sua vita e ogni tanto gli da un contentino ma sempre seguendo quelli che sono i suoi programmi.
Cattiva lei? No, scemo lui, o forse pigro nel non volersi rimettere in gioco, lo so che fa paura, ci sono passata 10 anni fa...Ma così che senso ha?
Ricordo di quanto tornassi a casa frustrata e scontenta dopo uscite con il mio ex, arrivavo a preferire il divano e un buon libro (non sono cambiata molto da allora, ma il Tato mi ha fatto riscoprire altri lati di me piu' social) e la sensazione di perdere tempo.
E a quel punto non vai avanti, quello che ci aveva accomunati e fatto innamorare l'uno dell'altra era cambiato e non avevamo piu' gli stessi obiettivi e gli stessi tempi, e i suoi obiettivi non erano piu' o meno importanti dei miei, erano diversi e non abbiamo saputo aspettarci.
Il Tato mi ha detto una bella cosa l'altra sera "a 40 anni io ho trovato una persona che mi fa stare bene e non ho voglia di cambiarla, va bene così com'è" Ok probabilmente avevamo fatto sesso o era sotto effetto di qualcosa, ma è stato bello sentirselo dire.
Soprattutto per me che penso sempre di essere "meno" e che ci sia sempre di meglio in giro!
E voi credete che ci sia una sola anima gemella??!






Voglio tornare all'asilo!!
Ieri hanno "scritto" la letterina a Babbo Natale e poi hanno acceso il fuoco nel camino!
Che ve lo dico a fare, quando mia mamma l'ha ripreso era distrutto!
Si è addormentato da solo senza ripassare dalla tavola!!

L'altro giorno ne stavo combinare una delle mie.
Non vado io a prendere Matteo, ma mia mamma.
Nel pomeriggio mentre gioca col figlio di mia cugina noto che ha una specie di piccola bruciatura all'interno del polso destro.
Chiedo a mia mamma se al nido le hanno detto qualcosa ma niente, con calma a casa chiedo a Matteo come si è fatta la bua e lui mi risponde all'asilo con la pappa...Metto la cremina giochiamo e richiedo se si ricorda dove si è fatto la bua e di nuovo all'asilo con la pappa.
Mi arrabbio...E prevedo una chiacchierata con le Tate non tanto per "la bua" quanto il non averlo detto.
Rientra il Tato e chiede come va la bua a Matteo.
E scopro che probabilmente se l'era fatta Domenica ai gonfiabili, probabilmente sullo scivolo e io non l'avevo notata.
E lui non aveva nemmeno pianto!
Ecco per dire a volte basta veramente poco per fare un casino su niente!
E io mi sono sentita uno schifo perché non mi sono accorta di niente!!

martedì 18 ottobre 2016

Ma vi sembra normale che al giorno d'oggi i ragazzi non possono piu' fare "forca" (bigiare/fare sega...voi come dite!?!?!?) a scuola?
So che ci sono scuole che mandano sms se il ragazzo è assente e si puo' accedere ai registri per sapere interrogazioni e voti...Sarà che io a scuola ho fatto forca, ho aderito a scioperi e manifestazioni, ho detto ai miei che non avevo voglia di andare a scuola ma solo per poter avere la firma originale sul libretto...Insomma mi sono ingegnata ovviamente sempre in ottima compagnia altrimenti non aveva senso e non era divertente!! Aspettavamo la primavera per andare ai giardini a bivaccare o a Firenze al mercato di San Lorenzo e nei fast food a mattinate a chiacchierare...Certo poi i prof ci sgamavano ma ormai era fatta...
E oggi i ragazzi si perdono tutto questo!?!?
Tutti i genitori mi ripetono: ma se vuole stare a casa me lo dice...Ma non è la stessa cosa!
Lo so che il mondo è cambiato è peggiore, ci sono mille pericoli, ma io tutta questa trasparenza non la capisco...Ci sono cose che vanno fatte di nascosto ai genitori e puo' esserci un bel rapporto lo stesso...O no!??!!? So già che tra 15 anni o forse anche prima mi pentiro' di queste parole...