Visualizzazione post con etichetta scelte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta scelte. Mostra tutti i post

venerdì 31 marzo 2017

No, anche avendo la possibilità ogni giorno un giochino a Matteo non lo prenderei mai.
Andare a comprare un giocattolo, un giornalino, un librino dev'essere un'occasione speciale, non la regola.
Mi piace potermi fermare in cartoleria o in un negozio per comprare un regalo anche con lui e non avere l'incubo  della scenata del me lo compri, lo voglio, che ci sarà ne sono sicura, ma se è già la regola...
Su questo mi sono imposta come su molte altre cose, si sta a tavola quando si mangia e non si ricorre in giro per casa per farlo mangiare, a casa quando si mangia televisione spenta e si vuole andare e stare con i nonni e gli zii perché si diverte, perché gli fanno fare tante cose non perché gli comprano qualcosa.
E in effetti per ora ci siamo riusciti e tutti ci hanno dato retta.
Certo poi capita l'occasione e qualcosa si compra ma è appunto un'occasione, un giorno speciale!

 

mercoledì 22 febbraio 2017

Le mie crisi di prima mattina

Stamattina accompagno Matteo al nido e arriviamo con Achille, il bambino che sento rammentare minimo 30 volte al giorno, si guardano e ridono, ma tanto, si mettono le i calzini, si tolgono il giubbotto raggiungono gli altri bambini e sempre ridendo si guardano e ci salutano. Sono troppo buffi! Si cercano tanto, e sono in 4 del loro gruppetto, ovviamente tutti maschi.
Io lo so che l'anno prossimo si farà altri amici, e magari ad Achille non ci penserà nemmeno piu' a Settembre, ma se penso che almeno Achille ed Eli@ li potrebbe ritrovare se scegliessi il privato...un po' mi manda in crisi...

Alla Coop c'è l'offerta dei pannolini, e ne approfitterei per cercare anche quelli fatti a slip, visto che il Tato stasera non torna perché è a vedere la partita, potrei approfittarne dopo il lavoro, mangerei schifezze veloci io e minestrina con le verdure e Matteo, ma vorrei fare anche una gran bella doccia e sistemare un po' di cose e ovviamente andare a letto presto perché sono stanca!
E infatti scopro che ho lasciato la tessera della coop a casa e pure i soldi.

Niente è il caso che mi faccia il caffè e mi rimetta a lavorare!


giovedì 12 gennaio 2017

Svegliarsi sempre in ritardo ogni volta che il Tato esce presto o non torna e fare le corse sempre...Perché a letto in questo periodo si sta troppo bene!!
Io poi ho anche Pasticcino che è un gran dormiglione e gli piace poltrire nel lettone e il gioco è fatto!!
Avevo in programma di andare a donare il sangue...ma niente ci vado domani mattina svegliandoci tutti in orario!

E abituata a essere in due in ufficio e spesso anche da sola, questa nuova situazione mi stranisce non poco...C'è sempre qualcuno, ho sempre compagnia!

Con questa scelta della materna il gruppo wa delle mamme del nido sta impazzendo, i nostri genitori non credo che si siano fatti tutte ste paranoie, quello ci toccava e a quello ci hanno mandato.
E ho intenzione di andare a vedere le materne limitrofe a casa e scegliero' tra quelle, mi rifiuto di ricorrere al privato.
Preferisco investire, se sarà il caso, in una scuola elementare e media.

giovedì 24 novembre 2016

Psicodramma 3

MATERNA COME E DOVE!?!?!?
E' l'ora di cominciare a pensarci.
Se per il nido non avevo grossi dubbi, qui il dilemma è notevole.
In quasi nessuna si fa il pisolino il pomeriggio...Pasticciano dorme ancora 2/3 ore il pomeriggio.
Quella che piace a me non mi toccherebbe di stradario, ne ho sempre sentito parlare bene, fanno sempre un sacco di cose, uscite comprese, ma ci sono pochi posti.
L'altra è quella che mi toccherebbe di stradario, è piu' grande ho sentito pareri discordanti, ma tutti concordano che preparano bene per le elementari.
E poi ci sarebbero le suore...E ovviamente quelle private, che vorrei evitare.
Il Tato proponeva scuole e asili vicino ai miei, ma io sono titubante, primo perché non si puo' cambiare residenza (non so se sia necessario) a Pasticcino a causa del fondo patrimoniale che il Tato ha fatto sulla casa (essendo entrambi liberi professionisti) e poi perché in teoria la mattina dovrebbe portarlo lui e si sa a parole è facile e son tutti disponibili poi quando c'è da fare...Sono sempre 8 km...E poi mi scoccia fargli fare scuole dove è lontano da possibili "amichetti".
In fondo è la scuola materna, sicuramente non ci soddisferà come il nido, ma l'importante è che ci siano maestre valide.
Mi sono confrontata con le mamme del nido e molte optano per il privato a causa dei molti extracomunitari che ci sono da noi, altre hanno i miei stessi dubbi che speriamo di toglierci quando andremo a visitarli nelle giornate dedicate all'apertura per i nuovi bimbi.
Voi come vi siete regolate?
Con che criterio avete scelto la scuola materna?

giovedì 10 novembre 2016

Avrei potuto

scegliere di non mandare Pasticcino al nido, avevo mia mamma disponibile, certo c'era mia nonna che non stava benissimo, ma niente d' incociliabile.
Così per risparmiare un po' e perché mi sembrava piccolo per il nido ho cominciato con la ludoteca 2/3 volte la settimana qualche ora la mattina che aveva un anno e mezzo...Ma quando andavamo a prenderlo non voleva venire via, si divertiva tanto e quindi alla fine ce lo portavamo tutte le mattine, spendendo quasi quanto il nido, così appena si è liberato un posto al mio asilo "preferito", non ci ho pensato un attimo e ho detto si!
Mai scelta si è rivelata piu' azzeccata, certo sto prosciugando il conto, ma la serenità che ha, la gioia nell'andare tutte le mattine dalle sue Tate e dai suoi compagni non mi fa rimpiangere niente, per non parlare di tutti i progressi fatti a livello del linguaggio, dell'indipendenza e anche emotivamente/empaticamente nel rapportarsi ai suoi "simili"!
Certo i nonni sono sempre i nonni e li vede comunque tutti i giorni, ma stando con mia mamma non avrebbe fatto tutte queste esperienze (l'orto, il bagno nella piscina di foglie,  fare  le nuvole ma piu' che altro condividerle con bambini come lui), sarebbe stato in giro a fare la spesa, sarebbe passato tutte le mattine a portare la colazione al nonno e allo zio e avrebbe giocato con la sua moto e i cani vicini, in casa con i suoi giochi, ma sono tutte cose che fa spesso, mentre mangiare con altri bambini, giocare con loro prendersi cura a vicenda l'uno dell'altro condividere giochi e attenzioni, soprattutto oggi che è figlio unico e non ci sono piu' i giochi con i bimbi del palazzo come avevamo noi, ho ritenuto importante fargli avere degli spazi solo suoi da condividere con altri bambini, perche'
i bambini hanno bisogno di stare con altri bambini.
E lo dico non per giustificarmi, e non perché mi piace spendere soldi, ma perché ci credo fermamente.
E spero che qualcosa di questi due anni gli rimanga soprattutto nel cuore!