martedì 31 maggio 2016

Di Isr@ele e Giordani@

Da Israele abbiamo passato il confine per la Giordania a piedi, in compagnia di un gruppo americano dove c'erano anche una coppia gay italiana che mi ha fatto morire dal ridere avrei voluto proseguire il viaggio con loro, i vari controlli ma niente di drammatico e via in cerca di un taxi per il paese piu' vicino dove noleggiare la macchina.
Anche qui nessun problema!
Destinazione WadiRum il deserto!
La guida che ci è toccata era giovane, carino e parlava un inglese comprensibile!
Ci ha fatto fare il giro di 2 ore come da noi scelto e ci siamo divertiti un sacco, scenari spettacolari, sabbie rosse, rocce, gole, vento, cammelli cieli azzurri e nuvole bianchissime!
Abbiamo incontrato anche un'altra coppia di italiani e come con la coppia gay ho constatato che gli equilibri nelle coppie piu' o meno sono gli stessi c'è quello piu' spericolato e avventuroso e c'è l'altro che per quanto possibile cerca di accontentarlo! Nella nostra coppia io quella che ha assecondato questo viaggio, nell'altra coppia era l'uomo, e nella coppia gay l'uomo piu' mondano che si era innamorato di Tel Aviv e che appena ha sentito che eravamo soli in quell'avventura per poco non sviene!!
Dopo il deserto direzione Petra.
Un capolavoro! Magica misteriosa, imponente.
L'abbiamo vista di notte, un po' illuminata, sorseggiando del te' e ascoltando della musica tipica e di giorno, girando per 8 ore dall'alba e la bellezza di minimo minimo 23 km (quelli segnati da un app del cellulare).
Abbiamo mangiato piatti giordani in albergo, di donne in giro per ristoranti non ce ne sono! E non ultimo siamo stanchi!
Prima di rientrare in Israele passiamo mezza giornata sul Mar Rosso vicino ad Aqaba!
E anche qui abbiamo trovato un posto turistico dove potersi mettere in costume, perché avevamo trovato anche una spiaggia divisa tra uomini e donne.
E un po' di relax, sole e dolce far niente ci voleva.
Passiamo la notte ad Aqaba, dove i ragazzi dell'albergo ci fanno la cortesia di prenderci un paio di panini da mangiare in camera perché non mi piaceva la situazione in giro.
La mattina dopo rivarchiamo il confine, noleggiamo un'altra macchina  (quel confine con i mezzi propri non si puo' fare!!) e andiamo in cerca del Dolphin Reef per vedere i delfini e fare il bagno con loro, ma è chiuso perché la sera prima c'erra stato un matrimonio ed erano sempre a mettere a posto, così optiamo per il Mar Morto.
Fa caldo tanto caldo e c'è vento, tanto vento resistiamo 3 facendoci un fango al viso e un paio di bagni poi mi scoppia un gran mal di testa e andiamo alla ricerca del nostro alloggio, un miniappartamento in un paesino a qualche km da Masada.
Il Tato sta dietro ai convenevoli col proprietario, io ho bisogno di stendermi e prendere qualcosa.
Tempo un paio di ore e sono in forma pronta per andare a mangiare la pizza, nel paesino c'è una pizzeria di cui tutti parlano benissimo e in effetti niente da obiettare!
Pizza e dolce al cioccolato e birra per il Tato! Una goduria pazzesca!
La sveglia per andare a vedere Masada e' all'alba, ma ne vale veramente la pena, e per la storia e per com'è stata ricostruita sulle rovine che c'erano e per il panorama.
Alle 10 siamo di nuovo in appartamento dopo la colazione e un giro per il paese, doccia e via per Tel Aviv!
Tel Aviv è la Rimini israeliana, spiagge chilometriche, giovani coppie etero e gay, famiglie, locali sulla spiaggia e nelle vie del centro. il traffico è indescrivibile per fortuna comincia lo shabbat e la situazione dopo il tramonta si tranquillizza.
Gironzoliamo sul lungomare chiacchierando ci godiamo prima il sole del pomeriggio, poi il tramonto, mangiamo e a nanna che il giorno dopo abbiamo solo mezza mattinata per stare un po' sulla spiaggia, chiudere i bagagli e ripartire che Pasticcino ci aspetta!
In aereoporto, finchè non ho fatto il ceck-in sembravo un po' pazza, avevo l'ansia a mille temevo domande complicate, invece niente, qualche domanda si bagagli e i motivi del viaggio ma con un pc davanti e la traduzione e le varie opzioni di risposte!
E così questi 10 giorni sono volati.
Matteo lo abbiamo trovato piu' cresciuto, chiacchierino e il solito coccolone!
Anche se Sabato sera voleva andare a dormire dalla nonna :/




 

8 commenti:

  1. Che bel viaggio.
    Avete fatto proprio bene. Il Tato si è rilassato e ripreso?

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    1. Decisamente si!Lui si è fatto certe dormite!!!
      Ed era un continuo dirmi grazie grazie soprattutto quando si è reso conto delle facce di tutti/chiunque ha sentito che eravamo da soli e con un bimbo di 2 anni a casa!
      per un po' questo viaggio servirà per farmi passare per la martire della situazione!!hiihihhihi

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  2. non ho fatto tutti i giri che hai fatto te... però sono ritornata a quando ci sono stata io... che meraviglia!!!

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    1. Guarda dopo il Sud Africa il viaggio piu' bello in assoluto e non ci avrei scommesso un euro! ;)

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  3. Avete fatto un viaggio spettacolare, Manu. Io ho grande ammirazione per il Tato che ti ha portata perché Marito non organizza mai viaggi e io darei un braccio per farmi organizzare una roba così :) <3

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    1. Davvero!!
      Potrebbe davvero organizzare viaggi ascoltando le varie esigenze di tutti!
      Per star dietro a tutte le mie turbe e tener conto dello shabat etc etc...Bravo bravo davvero!

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