lunedì 11 luglio 2016

Ma secondo voi

Rispetto a 40 anni fa è rincarata la vita o siamo diventati piu' esigenti e un po' viziati!?!?
Sono poche le donne che conosco oggi con famiglia che possono permettersi di stare a casa perché comunque il marito riesce a  provvedere a tutto se non molto.
40 anni fa se penso alle mamme delle mie amiche o degli amici del Tato, sono quasi tutti stati cresciuti dalle loro mamme.
Certo magari le vacanze non c'erano, quelle che intendiamo oggi, solo qualche giorno o i piu' fortunati avevano la casa al mare dei nonni e quindi  sfruttavano quella, non c'erano i cellulari, non c'era la pay tv, niente palestra, ma magari c'erano spese che in questo momento non mi vengono in mente...
Noi solo col lavoro del Tato non ce la faremmo, non ci sarebbero vacanze, o almeno non tutti gli anni, probabilmente mi sarei risparmiata i soldi del nido stando a casa, che non sono pochi, ma poi le altre spese ci sono, mutuo, bollette, bollo auto, assicurazione, benzina, spesa...
Non abbiamo pay tv, cellulari modesti, niente palestra, quindi mi chiedo non ce la farei perché alla mia indipendenza e a certi vizi/lussi non potrei piu' rinuciare o in effetti è rincarato il costo della vita?!!?

5 commenti:

  1. Di sicuro la vita costa di più..mio papà da solo manteneva la famiglia di 5 persone fino ai miei 13-15 anni poi ha iniziato a lavorare anche mia mamma.. E non ci mancava nulla: istruzione, sport, vacanze.. E hanno anche messo da parte tanto.
    Noi devo dire che viviamo bene.. Abbiamo le nostre priorità che sono i viaggi e girare quindi risparmiamo su altro come il cibo fuori, pay TV e simili. Ognuno si organizza sulle esigenze della propria famiglia.. Io sento persone che si lamentano di non arrivare a fine mese e tirare la cinghia ma secondo me buttano invece un sacco di soldi in cagate, ma mi taccio ovviamente 😅

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    1. Certo ognuno ha le proprie priorità e quello che reputa necessario per "vivere bene".
      anche io taccio e a volte vorrei sapere come fanno a fare tanto con poco...
      Noi non ci possiamo lamentare ma ci sono periodi in cui devo stare un po' piu' attenta!

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  2. Credo che oggi si sia alzato il livello di consumismo. Si spende tanto per ciò che non è necessario ma si crede che lo sia per questione di immagine. Penso già solo ai vestiti, ci sono persone che ogni cambio stagione integrano l'armadio anche se non necessario, anche ai bambini, o che si circondano di ogni diavoleria che poi magari usano una volta nella vita. Noi non abbiamo la disponibilità economica per certe cose, ma se avessimo più soldi, per quel che mi riguarda li userei per viaggiare, per ora ci accontentiamo con piccole gite con pranzo al sacco, riusciamo a stare in giro senza spendere nulla di più che i soldi per la benzina.
    Poi ognuno i soldi li spende come vuole però credo che ci sia molto l'abitudine a lamentarsi che si hanno pochi soldi, salvo poi smentirsi con i fatti.

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    1. Spesso ci "servono cose" per consolarci, Parlo per me.
      Che sia un rossetto, una pizza,una colazione al bar ,un ciondolino per il bracciale o un libro...
      probabilmente hai ragione ci si lamenta spesso senza un reale motivo!
      E ognuno spende dove ritiene piu' opportuno!

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  3. Secondo me un po' tutte e due le cose.
    Noi abbiamo pochissimi extra ma se ce la spassiamo lo facciamo viaggiando o uscendo a cena. Poi basta, niente shopping (non siamo proprio i tipi), una sola auto e a metano, io non mi compro mai praticamente nulla. Quindi sì, il consumismo c'è ed è pauroso (ed è anche un sistema che ci sta esplodendo in faccia e che sta portando il mondo alla rovina) però, indubbiamente, il potere d'acquisto del denaro è precipitato, gli stipendi sono bassi; è impossibile paragonare cosa si poteva risparmiare un tempo e cosa oggi; inoltre il lavoro non sempre è certo.

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