venerdì 11 marzo 2016

Non tutti i bambini sanno giocare insieme

E la "colpa" è di chi li accompagna.
Ieri mentre ero a fissare lo spazio per il compleanno di Matteo c'era un altro bambino ai gonfiabili, che si è fiondato addosso a Matteo stringendolo forte e spaventandolo.
Il papà e la nonna non si sono mossi...Matteo urlava disperato e piangeva e questo bambino che continuava a cercare di afferrarlo.
Mia mamma gentilmente gli diceva di fare piano che potevano giocare insieme per bene, rispettando i turni...Un po' andava poi quest'altro bambino si rifiondava su Matteo.
E i grandi niente...Fortunatamente sono stati solo 15 minuti poi sono andati via, e andando via il bambino ha rovesciato volontariamente tutti i chicchi e gli ovetti che le ragazze hanno vicino alla cassa...Non ho sentito dire mezza parola di scusa da parte della nonna il papà era al cellulare...Solo "E' un bambino...ci vuole pazienza..."
No non ci vuole solo pazienza, ci vuole anche un po' di esempio e si possono pure brontolare che non succede niente...Io il mio se è il caso lo faccio pure piangere portandolo via se non mi piace come si comporta...Infatti appena sono andati via loro sono entrati altri 2 bambini, un po' piu' grandi e hanno giocato insieme per un'oretta...Probabilmente erano usciti dallo spazio a causa di questo bambino irruento...

10 commenti:

  1. Io sono sempre un passo indietro quando si tratta dei bambini che si relazionano tra loro, lascio molto fare e che se la sbroglino..quasi sempre si mettono a posto da soli. ma certo se sono "pari", in caso di piccolini e conoscendo l'irruenza della mia sono vicina e le ricordo di usare sempre dolcezza.
    Il bambino che descrivi si è comportato "da bambino" è proprio chi lo accompagna che deve aiutarlo a gestire l'esuberanza..anche se non sempre è facile.
    Allora hai scelto per i gonfiabili..!? Grande festa!!

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    1. Mah vediamo come va!!
      Piu' che altro per non farlo in casa e solo tra adulti!
      Di solito lascio molto fare...Ma se me lo spaventi no...e poi il fatto che tutti gli altri bambini fossero fuori dalla zona gonfiabili la dice lunga!!!

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  2. Anche io cerco sempre di far si che se la cavino da soli, ma nei limiti del lecito. Se vedo che bisticciano per un gioco ad esempio lascio fare...ma lacuni bambini attaccano per il gusto di fare male... e allora intervengo. Per il rovesciamento degli ovetti minimo minimo i miei li avrebbero raccolti e chiesto scusa, a costo di stare fino alla chiusura.... Sono bambini, appunto, vanno guidati!

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    1. Io sto attenta che non diventino "violenti" tra di loro se si strattonano o si litigano un gioco poco male...Ma quantomeno mi sarei scusata mortificata e li avrei raccolti o fatti raccogliere a lui...Farlo passare come "incidente no" poi io sono molto rompi per queste cose!!

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  3. Io quando vado a prendere Niccolò porto dani con me e lui gioca con i piccoli, a volte non rendendosi conto che le cose che fa sono da grande, ma io vigilo e intervengo se serve... I cioccolatini li avrei fatti raccogliere uno per uno!

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  4. Già, i bimbi hanno un loro universo. Ci mettono le loro capacità (poche di relazione vera a quest'età). Chiaramente dove loro non possono arrivare interviene l'adulto se necessario. Peccato che molti adulti l'abbian presa tipo "non dobbiamo mai fare niente noi".

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    1. Quello che penso io non pretendo grandi interazioni, ma almeno l'adulto che vigila e se è il caso interviene...Il fatto che gli altri bambini coetanei del bimbo e non di Matteo fossero tutti fuori e sono rientrati solo dopo che è andato via lui mi fa capire che non sono la solita esagerata!

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  5. Ho letto il commento anche delle altre tue lettrici, sono pienamente d'accordo a metà con tutte :D
    Insomma, io sono dell'idea che si nasce azzerati. Sono i genitori che devono dare il giusto esempio/insegnamento.
    Ovvio, non sopporto quei genitori invadenti/asfissianti che non lasciano respirare i figli impedendogli di fare esperienza, imparare e crescere, ma nemmeno quelli che menefreghisti si nascondono dietro al classico "ma si sono bambini" oppure "eh sono troppo vivaci" o anche "non so più cosa fare". Quando arriveranno ad un'età in cui il semplice gioco irruento diventerà peggio ... sarà troppo tardo per raddrizzarli.
    Non dico di mettergli le catene o prenderli a sberle, sia chiaro, ma spiegargli con calma e voce ferma che certi gesti non vanno fatti ed il perchè. Ai bambini non basta il semplice NO, spiegandogli il perchè capiscono meglio il rimprovero.
    No?

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    1. Io Matteo se è il caso lo faccio piangere o lo allontano se ha comportamenti che a me non piacciono, poi vedo che gioca con i piu' grandi e con i piu' piccoli abbastanza bene e lo lascio fare...Certo c'è anche la giornata no, Ma piccolo e non capisce è una scusa che ogni tanto fa comodo!

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